s'arribi a me servir d'aquel utis... vos voliai dire que se sul camin del retorn volètz far pausa sus Carcassona podi lotjar 2-3 personas al miu ostal. felicitacions per èsser arribadis al cap de la caminada e per la qualitat (fotos e tèxtes) d'aquel blog. amistats Bruno Peiràs
Niente è meglio di un cammino per entrare in contatto con i luoghi e per riacquistare un po’ di sensibilità perduta rispetto alla loro unicità. Quello che segue è un estratto dal mio diario cartaceo di viaggio dell’Occitania a Pè, una traversata a piedi lunga sessantatré tappe dei territori di lingua d’oc, tra Vinadio, nelle Alpi e Vielha, sui Pirenei. Questo cammino è stato progettato dalla Chambra d’oc per sottolineare il valore di questa lingua antica e ancora parlata, nelle sue varianti, in un territorio molto vasto, e per domandare che venga inserita nella lista del patrimonio mondiale immateriale dell'Unesco. Sul percorso, che viene compiuto interamente da sette persone (e io sono una di queste) si sono messe in rete decine di associazioni locali, istituzioni, persone singole, per accompagnarci e raccontarci la storia e il presente del loro territorio.
2 commenti:
remirable!!!
l'idèa es excellenta e la resulta tras que polida. òsca
s'arribi a me servir d'aquel utis...
vos voliai dire que se sul camin del retorn volètz far pausa sus Carcassona podi lotjar 2-3 personas al miu ostal.
felicitacions per èsser arribadis al cap de la caminada e per la qualitat (fotos e tèxtes) d'aquel blog.
amistats
Bruno Peiràs
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