mercoledì 22 ottobre 2008

22 ottobre. Champs sur Agly – Bugarach





Vento forte. La temperatura si è abbassata di quindici gradi. Saliamo in cresta, dove alla nostra destra abbiamo la lunga Valle de Fenoiullades e in lontananza il mare, ma il cielo scuro coperto di nubi non ci lascia vedere il paesaggio con chiarezza. Sul colle il vento ci sposta... suoni e colori da fine del mondo; penso che se fossi qui da sola sarei terrorizzata! Fa talmente freddo che arriviamo a Bugarach per pranzo.
Da ieri camminano con noi alcuni rappresentanti dell’associazione Salicorn, che si occupa di far conoscere il territorio. Il nome dell’associazione viene da una curiosa fonte d’acqua salata che si trova poco lontano: il terreno calareo fa filtrare l’acqua che si arricchisce del sale rimasto dall’era in cui il mare si ritirò; trovando poi un terreno argilloso, scorre senza più filtrare, fino alla fonte. Nel tempo in cui il sale era monopolizzato, la storia delle fonte è naturalmente legata all’estrazione clandestina del sale da parte della gente del posto. Ogni anno l’associazione organizza una camminata alla fonte ed estrae il sale per tenere viva la coscienza del proprio territorio e delle proprie risorse.

La sera siamo accolti a sorpresa dalla Corale Deux Pics en Coeur , che ad un certo punto canta La priero dal montanar, senza sapere che l’autre, Masino Anghilante, è il padre di Dario.
Il sindaco ci consegna poi la medaglia di cittadini onorari del Comune di Bugarach.

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