lunedì 27 ottobre 2008

27 ottobre. Comus – Montsegur

Piccola nota personale: oggi è per me una tappa storica, perché per la prima volta provo addirittura piacere nell’affrontare una dura salita! Anche il gelo di questa mattina, quando circondati da prati ricoperti di brina siamo scesi nelle gole della Frau, non mi ha bloccato la digestione di una colazione a base di latte e muesli. Ormai sono indistruttibile! Dopo le gole, quando il sole ci ha raggiunti, la brina ha cominciato ad evaporare e ci siamo concessi uno spuntino tra i fumi che ovattavano l’aria.

All’arrivo a Montsegur l’accoglienza è calorosissima: l’IEO Ariège incorona i sette camminatori con rami d’ulivo intrecciati, e un pullman di nizzardi è venuto per partecipare alla festa. Nel pomeriggio saliamo al castello, passando per il Prat dels cremats, dove nel 1244, dopo la presa di Montsegur ad opera dei crociati, furono bruciati vivi duecento catari. Una lapide modesta ricorda la strage, e intorno ci sono fiori freschi e secchi e qualche foglio con penseri e poesie.
Al castello i nizzardi, completamente presi dal canto corale, ricordano, non fosse per l’età dei partecipanti, una gita scolatica. Bisogna attendere che se ne vadano per poter passare un po’ di tempo tra le mura austere di questo luogo che è rimasto il simbolo della resistenza alla crociata contro i catari.

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