giovedì 11 settembre 2008

Sisteron, la clau de Provença

La Rocha de la Bauma, con le sue imponenti creste calcaree, occupa tutta la visuale della finestra della stanza al terzo piano dell’Hotel de la Cittadelle, insieme ai nostri preziosi capi tecnici stesi alla bell’e meglio sulla ringhiera. La traversata delle Alpi è compiuta, anche se il cielo oggi non é quello che ci si aspetta dalla Provenza. Sono le dieci, e la giornata é iniziata già da molto: con Elisa, Peyre e Pascal, siamo stati alla lavanderia automatica, a comprare la frutta al mercato e a visitare la cattedrale; Elisa ha cominciato con me a fare le interviste video sulla prima parte del viaggio e Andrè di Sisteron Randò, il nostro gioviale accompagnatore dell’ultima tappa, ci ha aiutato a recuperare un adattatore di corrente per il computer. Sono contenta di avere un po’ di tempo da poter dedicare a quello che è già successo, senza che succeda subito qualcos’altro. In questa stanza, perlomeno, cerco di congelare per un po’ il presente e fare mente locale; e proprio ora, mentre scrivo, ferma in un luogo per più di una notte, mi pare di capire meglio il significato di questa espressione...

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