mercoledì 17 settembre 2008

18 settembre - Vaison la Romaine

Fa piacere avere accanto all’albergo un baretto in stile « peggior bar di Caracas ». C’è il tempo per fare un aperitivo con Tilbert Stegmann, professore di lingue all’Università di Francoforte, che ha fatto con noi queste ultime due tappe da Flassan. E’ una persona allegra e curiosa, che ha portato una buona dose di allegria nella nostra compagnia.
Insieme ad un collega ha messo a punto un metodo di apprendimento delle lingue romanze, che sistematizza leesperienze che tutti fanno quando cercano di comprendere una lingua dello stesso ceppo. Con questo metodo, che si chiama Eurocom (www.eurocomcenter.com), a partire per esempio dall’italiano si riesce molto velocemente a leggere in francese, spagnolo, portoghese, occitano, rumeno, arrivando in due settimanea comprenderne l’ottanta per cento senza studiare la grammatica. Lo stesso metodo è stato poi applicato al sistema anglosassone ed è ora in fase di preparazione il metodo per le lingue slave.
Tilbert ènato a Barcellona da genitori tedeschi e ora parla quasi tutte le lingue europee. “Il cervello non è una cavità che può essere più o meno riempita, ma un muscolo: più lingue impari, più il cervello è allenato – tiene a sottolineare - Per questo è assurdo preferire lo studio dell’inglese allo studio di una lingua meno utilizzata. Nonsuccede mai che una lingua rubi spazio ad un’altra”. E’ venuto a sostenere l’appello per la Lingua d’oc patrimonio mondiale dell’Umanità perché, dice, salvare una lingua è sempre un’azione positiva e la lingua d’oc, oltre ad avere tutto il prestigio che le deriva dalla storia medievale, in questo momento ne ha bisogno; per questo deve essere la prima lingua ad essere inscritta nella lista dei beni immateriali dell’UNESCO.

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