Raggiungiamo veloci e un po' intrizziti il Col de la Sanguiniere (2601 m) e subito nella pietraia della discesa ci accoglie un caldo mediterraneo. Più in basso il sentiero diviene un tappeto erboso che corre accanto al torrente e mi regalo qualche passo a piedi nudi. La tappa di oggi é decisamente lunga, e finalmente, al quarto giorno di cammino, per la prima volta accade che per venti minuti camminiamo in fila senza che nessuno parli.
Giungiamo al Rifugio che sono quasi le sette. Abbiamo fatto sei ore e mezza effettive di marcia. Mi sento forte... e oggi è anche il mio compleanno! Facciamo appena in tempo a metter giù le nostre cose in camera che Robert, il gestore, ci chiama per la cena cena battendo i coperchi.
Nel corso della serata, scopriamo che Robert è un baritono: con il contrappunto di Peyre ci canta un'aria dal Dongovanni.
Giungiamo al Rifugio che sono quasi le sette. Abbiamo fatto sei ore e mezza effettive di marcia. Mi sento forte... e oggi è anche il mio compleanno! Facciamo appena in tempo a metter giù le nostre cose in camera che Robert, il gestore, ci chiama per la cena cena battendo i coperchi.
Nel corso della serata, scopriamo che Robert è un baritono: con il contrappunto di Peyre ci canta un'aria dal Dongovanni.
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