Come ci raccontano Peire Marsilhac e Joel Antraigues, che hanno vissuto in prima persona questi eventi e daqualche giorno in cammino con noi, la gente del posto non eraavvezza al conflitto. Ma alla fine degli anni Sessanta erano venute ad abitare in Larzac delle persone che venivano da fuori, i cosidetti neocon, migrati dalle città per tornare ad una vita contadina. E poi c'erano i maoisti, i primi occitanisti, studenti di Montpellier... Furono in molti a venire in aiuto alla resistenza del Larzac.
I contadini di San Martin de Larzac organizzarono una resistenza; alcuni erano pronti a prendere i fucili. In questa fase gioco` un ruolo importante LanzaDelvasto, che li convinse che l'unica possibilità di vittoria poteva venire da una lotta non violenta.
Dal momento che c'erano anche dei contadini disposti a vendere le loro terre, la resistenza organizzo`una società civile, chiamata Grupament Foncier Agricole, che compro` le terre al prezzo offerto dall'armata. In questo modo ci furono oltre cento persone comproprietarie dei terreni, e questo complicava di molto i tentativi di acquisto da parte dell'armata. A Parigi per quindici giorni si accamparono i pastori con le loro greggi sotto la Tour Eiffel, e ci furono due momenti importanti, nel '73 e nel '75, quando sul Larzac si ammassarono oltre 100 000 persone.
La lotta cesso` quando venne eletto François Mitterand, nel 1981.
Nel frattempo l'armata era riuscita a comprare 6000 ettari di terra. La società civile delle Terre del Larzac si occupo` di riacquistarli e oggi Joel é tra gli affittuari di queste terre. Questa lotta ha lasciato un segno nella mentalità della gente; i contadini hanno compreso per esempio che la terra si lavora, ma che è anche un diritto di tutti poterla attraversare. E infatti i recinti per gli animali hanno sempre delle porte che permettono il nostro passaggio. Gardarem la Terra è l'erede del vecchio movimento, e oggi compie azioni per evitare l'utilizzo degli OGM o affinché i passaggi non vengano bloccati dall'acquisto delle terre, e la vita dei villaggi non venga annientata dagli acquisti di seconde case.
I contadini di San Martin de Larzac organizzarono una resistenza; alcuni erano pronti a prendere i fucili. In questa fase gioco` un ruolo importante LanzaDelvasto, che li convinse che l'unica possibilità di vittoria poteva venire da una lotta non violenta.
Dal momento che c'erano anche dei contadini disposti a vendere le loro terre, la resistenza organizzo`una società civile, chiamata Grupament Foncier Agricole, che compro` le terre al prezzo offerto dall'armata. In questo modo ci furono oltre cento persone comproprietarie dei terreni, e questo complicava di molto i tentativi di acquisto da parte dell'armata. A Parigi per quindici giorni si accamparono i pastori con le loro greggi sotto la Tour Eiffel, e ci furono due momenti importanti, nel '73 e nel '75, quando sul Larzac si ammassarono oltre 100 000 persone.
La lotta cesso` quando venne eletto François Mitterand, nel 1981.
Nel frattempo l'armata era riuscita a comprare 6000 ettari di terra. La società civile delle Terre del Larzac si occupo` di riacquistarli e oggi Joel é tra gli affittuari di queste terre. Questa lotta ha lasciato un segno nella mentalità della gente; i contadini hanno compreso per esempio che la terra si lavora, ma che è anche un diritto di tutti poterla attraversare. E infatti i recinti per gli animali hanno sempre delle porte che permettono il nostro passaggio. Gardarem la Terra è l'erede del vecchio movimento, e oggi compie azioni per evitare l'utilizzo degli OGM o affinché i passaggi non vengano bloccati dall'acquisto delle terre, e la vita dei villaggi non venga annientata dagli acquisti di seconde case.
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